AIEA ONLUS porterà all’Assemblea dei popoli come testimonianza i suoi 25 anni di lotta contro l’amianto e alcuni dei grandi risultati che ha ottenuto come la legge del 1992 che ha bandito l’amianto in Italia e gli innumerevoli processi che stanno portando le grandi industrie nelle aule dei tribunali perché colpevoli di aver ucciso migliaia di persone non garantendone la loro salute e sicurezza pur sapendo la nocività della fibra e le malattie asbesto-correlate causate dalla sua inalazione.
Convinti che il movimento dal basso, il coinvolgimento della società civile e la forza dell’associazionismo possano davvero far cambiare la rotta alla storia e arrestare la sete di profitto delle grandi multinazionali, Aiea Onlus aderisce a questo movimento internazionale per la tutela e il benessere del nostro pianeta e la lotta contro i poteri forti che ignorano i principi fondamentali dei diritti dell’uomo.
Navdanya, l’organizzazione fondata e presieduta da Vandana Shiva, coordinerà, in collaborazione con altre organizzazioni della società civile, il Tribunale Monsanto e l’Assemblea dei Popoli che si svolgeranno a L’Aia dal 14 al 16 ottobre 2016. Il Tribunale contro Monsanto determinerà le responsabilità della Monsanto chiamata a rispondere alle accuse di crimini contro l’umanità, violazione dei diritti umani ed ecocidio, mentre l’Assemblea si occuperà, parallelamente, di radunare tutti i più importanti movimenti e attivisti impegnati a livello globale per la difesa del nostro ambiente e del nostro cibo esponendo attraverso testimonianze audiovisive gli impatti dell’industria agrochimica nel mondo. Oltre 800 organizzazioni internazionali, tra cui AIEA ONLUS, hanno già aderito all’iniziativa mentre oltre 100 assemblee popolari e tribunali popolari sono già stati organizzati a livello locale in tutto il mondo.